Al via la campagna per insegnare ai bambini le regole della corretta alimentazione, giocando con cinque supereroi, ciascuno con un super-potere.
Cinque le regioni coinvolte finora: Calabria, Puglia, Lazio, Piemonte e Lombardia. Cric, Memo, Scudo, Alma e Luce.
Cinque supereroi con altrettanti super-poteri: la forza fisica sovrumana di Cric, la memoria da cervellone di Memo, l’invincibile sistema immunitario di Scudo, il coraggio indomabile di Alma e l’ultra-vista di Luce. Sono loro i protagonisti della campagna “Dammi il 5” per insegnare ai bambini la corretta alimentazione, a scuola e poi a casa, mescolando le informazioni preziose sulla salute al gioco.
Focus del progetto è il coinvolgimento diretto dei bambini. “Come esperienza nell’ambito pediatrico abbiamo visto che i nostri interlocutori possono essere sì i genitori, ma ancor meglio è se sono direttamente i bambini”, racconta Alberto Villani, Presidente Nazionale della Società Italiana di Pediatria. Per questo, continua Villani, “Dammi il 5” mette al centro i bambini, quelli delle scuole primarie, coinvolgendoli nella visione di alcuni cartoni animati che vedono protagonisti i 5 supereroi, facendoli partecipi delle curiosità, degli esercizi, delle ricette e dei giochi contenuti nella guida per gli insegnanti, degli incontri con pediatri e nutrizionisti e delle serate nei teatri, dove anche mamma e papà saranno chiamati a prendere parte alle avventure di Cric, Memo, Scudo, Alma e Luce, con la proiezione dei cartoni”.
Lo scopo dell’iniziativa “Dammi il 5” è quella di avvicinare i bambini e le loro famiglie alla corretta alimentazione associando le proprietà di frutta e verdura e dei loro nutrienti alle storie di personaggi immaginari che diventano ‘eroi del benessere’, ciascuno con un super-potere, grazie proprio al pieno di frutta e verdura.
“La strategia che crediamo più efficace nel contrastare il rischio di obesità e alimentazione scorretta non è la semplice imposizione di un alimento, ma l’avvicinamento: toccarlo, conoscerlo, odorarlo, lavarlo, cucinarlo a casa con i genitori, son tutte strategie che possono aumentarne il consumo da parte dei più piccoli, stimolando un approccio positivo verso i cibi meno graditi ma fondamentali per la prevenzione dell’obesità” dice Alberto Villani.
E voi cosa ne pensate? Siete d’accordo e vi ritrovate con quanto detto nell’articolo? Aiutate i vostri piccoli a rimanere in forma ed ad imparare l’importanza di una corretta alimentazione? Descriveteci qualche trucchetto o qualche usanza che ormai è entrata a far parte della vostra quotidianità.
Fonte: REPUBBLICA