Un problema che ha sempre afflitto i prodotti del nostro paese è la contraffazione, in particolar modo nel settore alimentare dove, secondo coldiretti, (associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana) i prodotti contraffatti vendono più degli originali con un giro di falsificazione da 60 miliardi di euro l’anno non c’è da stupirsi visto che l’Italia è una delle nazioni con il più ricco e variegato patrimonio agroalimentare che lo rendono un bersaglio per le numerose marche che spacciano i loro prodotti per originali con nomi completamente inventati ed inesistenti come “parmesan” (parmigiano reggiano) che è diventato anche il prodotto più contraffatto in diversi paesi del mondo.
Una cosa interessante che emerge da coldiretti è che queste falsificazioni su prodotti alimentari provengono non da paesi poveri come si potrebbe pensare, ma da paesi ricchi come l’Austria, non fanno eccezione gli Stati uniti, il Canada e l’Australia.
“Stiamo organizzando una lotta alla contraffazione dei prodotti alimentari made in Italy” e cosi che si è espresso l’organizzazione italiana dell’agricoltura promettendo un serio impegno su questa tematica che da anni affligge i nostri prodotti.