A completamento della normativa USA, la cosiddetta “legge Obama” emanata dalla FDA, che aveva reso obbligatorio, già nel 2016 lo sviluppo di un piano di sicurezza alimentare (FSP), è stata resa cogente l’implementazione della Food Defence.
Le aziende alimentare, sono tenute a definire le attività connesse alla protezione delle derrate alimentari del proprio Paese da atti intenzionali di contaminazione o manomissione. In particolare viene posta l’attenzione sulla prevenzione dell’adulterazione intenzionale da agenti biologici, chimici, fisici o radiologici, attraverso un piano scritto in cui devono essere sviluppate diverse procedure atte a prevenire e mitigare l’adulterazione, salvaguardando la sicurezza alimentare.
Un piano di Food Defence deve includere:
• Informazioni per identificare adeguatamente la struttura;
• Valutazione della vulnerabilità;
• Strategie di mitigazione;
• Procedure di monitoraggio della difesa alimentare
• Procedure per l’attuazione di azioni correttive e verifica finale della sicurezza alimentare
• Firma di un individuo “qualificato” (individuo che per istruzione, formazione o esperienza ha competenze in materia di Food Defence).
La deadline prevista dalla Food and Drugs Administration entro la quale le aziende dovranno attuare lo sviluppo della gestione della Food Defence è prevista per il 27 luglio 2020.
Tale data riguarda le Small businesses, ovvero imprese con meno di 500 dipendenti.
Tale scadenza è prorogata al 26 luglio 2021 per le Very small businesses, definite come aziende con un fatturato medio annuo inferiore a $ 1.000.000 adeguato per l’inflazione, durante i tre anni precedenti.
Nel mese di Gennaio 2020 i nostri consulenti seguiranno dei corsi di formazione al fine di aggiornarsi in merito alle strategie da eseguire per l’implementazione della Food Defence, ed aumentare il proprio know how per metterlo a disposizione dei propri clienti