La normativa USA il Food Safety Modernization Act (FSMA) emanata dalla Food and Drugs Administration (FDA), l’agenzia USA per gli alimenti e i medicinali a partire dal 16 Settembre 2016, ha reso obbligatorie le “Final Rules” in tema di sicurezza alimentare.
Tale normativa ha richiesto lo sviluppo del Food Safety Plan (FSP), basato sul sistema HARPC (Hazard Analysis and Risk Based Preventive Controls), che integra ed ingloba il Sistema HACCP.
L’FSP si concentra sulla prevenzione dei rischi lungo tutta la filiera, dalla produzione alla distribuzione, che ogni Azienda deve garantire per esportare prodotti alimentari negli USA.
A differenza dell’HACCP in cui vengono analizzati i CCP (Critical Control Point), nell’HARPC vengono individuati ed analizzati i “Preventive Controls”. Si utilizza dunque un approccio proattivo, ponendo attenzione sull’aspetto della prevenzione rispetto ai pericoli per la sicurezza alimentare e non reattivo (aspettare il verificarsi di una criticità per porvi rimedio).
I Preventive Controls da analizzare vengono classificati in:
- Process Controls
- Allergen Controls
- Sanitation Controls
- Supply – Chain Controls
Essi pongono attenzione all’analisi rispettivamente dei processi, del rischio allergeni, della contaminazione microbiologica/chimica associata alle procedure di sanificazione ed infine all’analisi della catena di fornitura di materia prima e packaging.
Rappresentano misure di controllo necessarie per ridurre ad un livello accettabile o eliminare la probabilità che un pericolo si presenti sul prodotto finito.
Altro aspetto da considerare, definito dalla FDA: Economically Motivated Adulteration (EMA), pone l’attenzione sulla sostituzione o aggiunta volontaria “fraudolenta” di ingredienti, al fine di aumentare il valore apparente del prodotto finito riducendo il costo di produzione. Aspetto questo di fondamentale importanza, soprattutto nella produzione e commercializzazione di particolari prodotti.
La normativa inoltre stabilisce che l’elaborazione del Food Safety Plan deve essere eseguita dal Preventive Controls Qualified Individual (PCQI), persona in possesso di una specifica formazione tecnica e con diploma rilasciato dalla Food Safety Preventive Controls Alliance (FSPCA).
Inoltre a corredo dell’Food Safety Plan è richiesto lo sviluppo del Recall Plan, ovvero un sistema complesso di richiamo del prodotto, diverso dai normali test di richiamo adottati nell’HACCP.
Tutto questo rientra in un ampio discorso sulla sicurezza alimentare definita dalla Commissione del Codex Alimentarius, un organismo fondato nel 1963 dalla FAO e dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) come: “la garanzia che un alimento non causerà danno dopo che è stato preparato e/o consumato secondo l’uso a cui esso è destinato”.