Ne sentiamo parlare in ogni luogo, in ogni riunione, in ogni convegno, persino a scuola in educazione civica. I politici ne fanno oggetto di campagna elettorale, il Vaticano addirittura aspira a diventare il primo Stato al mondo “privo di plastica” e gli esempi potrebbero essere ancora molteplici.
È però lecito chiedersi: salveremo veramente il pianeta demonizzando la plastica e bandendola? E poi…potremo veramente liberarci dall’uso della plastica? La cura potrebbe rivelarsi peggiore del male?
Sarebbero ancora tante le domande che potremmo porci, ma come spesso accade, sembra che l’obiettivo sia quello di prospettare soluzioni sull’onda di una scia emotiva e demagogica, anziché approfondire l’argomento cercando di conoscerne e capirne di più.
Ok! Plastic free! Ma poi? Cosa ne faremo di tutta la plastica già prodotta? Di tutta la plastica già in circolo o presente nelle discariche o, peggio ancora, che giace accumulata sul letto di un oceano a formare un’isola artificiale?
E ancora, tutto ciò che adesso è composto da “plastica”…la tastiera da cui sto digitando in questo istante, il mio smartphone, la scocca della mia TV… tra qualche anno potrà essere di qualsiasi materiale, purché non sia plastica. Ok, potrò acquistare questi oggetti in alluminio (se mai esistessero), ma a quel punto mi chiederò: in questo modo non avremo sfruttato il pianeta e le sue risorse?
Potremmo sentirci rispondere: ma è la plastica monouso di cui dobbiamo liberarci! GIUSTO! Ma allora perché non pensare anche al resto, perché non liberarci, ad esempio, anche degli oggetti in alluminio monouso? E i fazzolettini di carta? E, ancora, i pannolini? E lo stuzzicadenti? E la busta per lettere? E…? E…? E…?
Quindi direi, vogliamo salvare il pianeta? La risposta è SI. Ma facciamolo davvero, non con gli slogan.
Quando utilizziamo un oggetto, chiediamoci sempre se inquina, al di là del tipo di materiale di cui esso è fatto. Interroghiamoci sul suo fine vita, semmai ce l’abbia. E qual è il suo destino quando non più utilizzato. Chiediamoci: potrà mai quell’oggetto essere riutilizzato o riciclato?
Beh, per quanto riguarda la plastica, la risposta alla domanda “quante volte possiamo riciclarla” è INFINITE VOLTE.
“Plastic si, quella riciclata dagli oceani” dovrebbe essere non solo lo slogan vincitore del concorso per “L’Headline dell’anno 2019”, ma dovrebbe essere il miglior PROPOSITO per l’anno 2020.